I più bei villaggi di Francia, poi 2e Villaggio preferito dai francesi nel 2023, vi diciamo, in 3 motivi, perché Lavoûte-Chilhac è un villaggio dell'Alta Loira che vale la deviazione!
1 Soluzioni Per la sua architettura atipica, vestigia di un ricco passato
Immerso nel cuore del maestoso Gole dell'Allier, Lavoute-Chilhac rivela ad ogni angolo di strada, un fascino ineguagliabile il cui passato storico traspare nelle case, nei ciottoli, nei giardini, nei palazzi e nelle opere d'arte del borgo. Diviso in 2 rioni distinti separati dall'Allier e collegati da un ponte medievale a 4 arcate, Lavoûte-Chilhac è decisamente diverso da qualsiasi altro.
Rive Gauche, il quartiere più recente. Quella del belvedere dove sorgono pittoresche case, tutte alte e slanciate per sfuggire alle violente piene dell'Allier. E riva destra, il quartiere più antico e inaspettato: quello di Barrys, con i suoi misteriosi traboule. Strade secondarie strette e caratteristiche, che permettono di raggiungere vie limitrofe o di scendere al fiume in tempi record.
È in questo vecchio quartiere che si trova il vecchio Priorato cluniacense fondato nel 1025 di padre Odilon de Mercœur. Un edificio di cui non rimane nulla, poiché le parti più antiche del Priorato di Santa Croce come lo vediamo oggi, data da Quindicesimo secolo. Periodo in cui fu ricostruita anche l'omonima chiesa, questa volta a partire dal Stile gotico.
Au XVIIIe secolo, l'architetto Antoine Duval finalmente gli dà il suo forma ad emiciclo attuale, così particolare, in adeguatezza con il meandro dell'Allier, in cui il vecchio edificio sembra accartocciarsi.
2 Soluzioni Per la sua incantevole cornice naturale
Avvolto in un'ansa del fiume, che a volte oscilla o maltratta, il villaggio di Lavoûte-Chilhac è un gioiello del Gole dell'Allier. Una tappa turistica emblematica ricca di ambiente naturale selvaggio e collinare, offrendo paesaggi mozzafiato.
Questo è il caso ad esempio del PR001 che conduce gli escursionisti sulle alture del villaggio. Un piccolo ciclo familiare di 2 km che offre punti di vista unici sulle perfette volte del fiume attorno al priorato cluniacense.
Ma anche di due fasi di GR 470 Sorgente e gole dell'Allier: Villeneuve-d'Allier – Lavoûte-Chilhac (14 km – 4 ore di cammino) e Lavoûte-Chilhac – Langeac (19 km – 5 ore di cammino). Una traversata completa di 210 km tra Auzon e le sorgenti dell'Allier, in paesaggi selvaggi e preservati. Una profonda valle modellata dall'acqua e dai vulcani, che offre agli escursionisti molteplici campi da gioco: gole profonde, brughiere e foreste, altipiani granitici o basaltici.
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La Casa degli Uccelli e della Natura, per scoprire la fauna e la flora
Una sosta decisamente ideale per gli amanti della natura, visto che a Lavoûte-Chilhac, nel cortile del Priorato Sainte-Croix, si trova anche il Casa degli Uccelli e della Natura, gestito da PANPA Haut-Allier. Un'associazione che si propone di scoprire la fauna e la flora delle Gorges de l'Allier attraverso una mostra permanente di affreschi scolpiti sugli uccelli tipici della valle, diverse mostre temporanee (3 all'anno) e molteplici intrattenimento all'aperto più vicino alla natura.
La casa degli uccelli e della natura, è davvero gite, laboratori e passeggiate per tutta la famiglia: sentiero scoperta, ricerca dell'oro, merenda scoperta, passeggiate nella natura, conferenze... Grazie a lei e Rémi Desecures, le gole dell'Allier ei loro tesori naturali non avranno più segreti per voi!
Informazioni sui contatti:
Lavoûte-Chilhac, regina degli sport acquatici
Voglia di freschezza? Lavoûte-Chilhac è anche regina quando si tratta di acqua bianca. L'Allier offre un parco giochi perfetto per gli amanti della pagaia e del brivido. Con Canoa Val d'Allier, ci imbarchiamo in canoa o in kayak per scoprire i piaceri dell'acqua ma anche l'incantevole villaggio di Lavoûte-Chilhac, questa volta, dal fiume!
3 Soluzioni Per i suoi aneddoti originali e succosi
Rivivere il passato viticolo delle Gorges de l'Allier
Sviluppate nel Medioevo da signori e abati locali, le Gorges de l'Allier e il loro clima quasi mediterraneo sono antiche terreno vigneto. Una cultura che ebbe il suo massimo splendore nel XIX secolo, prima che la fillossera e l'esodo rurale ne accelerassero la scomparsa. Un vigneto di Ribeyre che alcuni vorrebbero far rivivere nelle gole, in particolare a Chilhac, Villeneuve-d'Allier e Saint-Privat-du-Dragon dove alcune viti rinascono oggi dalle loro ceneri.
Il Pays de Lavoûte, terra del cinema
Infine, Lavoûte-Chilhac è anche l'ambientazione di numerosi film cinematografici! E sì, è qui (e alle Blassac) che sono state girate alcune scene del thriller dietro le mura, nel 2010, con Laetitia Casta. E la commedia La nuova guerra dei bottoni nel 2011, con Laetitia Casta, Guillaume Canet, Gérard Jugnot e Kad Merad.
Inoltre Beaux Villages de France e adesso, 2e Villaggio preferito dei francesi, Lavoûte-Chilhac merita i suoi titoli, vero?
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