Che appartengano ai primi castelli della Loira o che siano ancorati alle antiche terre dei nobili di Velay, i resti di questi castelli sono gli ultimi testimoni di un passato affascinante. Tutti hanno i loro segreti, i loro aneddoti... Abbiamo quindi deciso di incontrare due appassionati signori dei signori che ci hanno aiutato a svelare questi misteri.

Castello di Bouzols ad Arsac-en-Velay

Jean-Louis Beaud de Brive, al castello di Bouzols ad Arsac-en-Velay, ci ha portato a scoprire le particolarità difensive della sua fortezza. Questi ingegnosi sistemi e la sua posizione strategica nella Valle della Loira gli hanno conferito il soprannome di “Vigie du Velay face au Vivarais”.

L'antico castrum di Bouzols si affaccia ancora oggi sulla Loira, nel punto in cui il fiume sfocia nel bacino del Puy-en-Velay. Un castello emblematico ricco di leggende. Si racconta, ad esempio, che un sotterraneo segreto permettesse di organizzare fughe segrete in caso di assedio... O che un tesoro sia rinchiuso nella vecchia residenza, nascosto agli occhi di tutti.

All'interno di una torre, edificata nel XIII secolo all'interno di un complesso difensivo, che poi costituiva la linea avanzata di protezione dell'imponente mastio, un piccolo oratorio discreto e intimo ha formato, per diversi secoli, un suggestivo contrasto con la sagoma scura e austera che si staglia sopra la Loira nella valle del Coubon.

Ma Bouzols nasconde un altro segreto ancora più misterioso. L'imponente castello-rocca, emblema del Velay medievale, presenta un sistema difensivo reso particolarmente ingegnoso dalla cura che un "Vauban" del medioevo e dei suoi scalpellini ebbero per renderlo invisibile a possibili assalitori.

Quando verrai a visitare Bouzols, sarai catturato e sedotto da questa opposizione tra un fossato, l'improbabile cuore pulsante di una fortezza inespugnabile e il dolce e rasserenante tesoro artistico che ha ormai ritrovato i colori e la patina che il pittore di un tempo. Si può poi meditare sullo strano legame che unisce questi due ignoti, il genio militare del XII secolo e il pittore del tardo Rinascimento.

Le visite sono organizzate da giugno a settembre tutti i giorni tranne il lunedì, alle 11:14, 30:16 e XNUMX:XNUMX.
Appuntamenti consigliati da 5 persone che desiderano visitare insieme, massimo 15 persone per visita.

Il castello di La Rochelambert a Saint-Paulien

La famiglia Bresset, al Château de la Rochelambert a Saint-Paulien, ci ha accolti nel loro romantico castello, dove regna un'atmosfera soave, presa in prestito dalle avventure cavalleresche.

Aggrappato al lato della scogliera, il Castello di La Rochelambert ospita una collezione privata unica di opere d'arte: sculture romaniche e gotiche, arazzi, dipinti e mobili dal XII al XIX secolo. Sul sito delle più antiche tracce di presenza umana in Europa, poi occupato ininterrottamente fin dal Neolitico, la famiglia La Rochelambert si stabilì dal XII secolo.

Il castello fu incendiato dagli ugonotti di Sieur de Blacon nel 1562. Ricostruito dal marchese François de La Rochelambert e da sua moglie Hélène de Lestrange durante il periodo rinascimentale, accolse George Sand per alcune ore nel XIX secolo.

Questo castello incanta, è innegabile. Prepara l'immaginazione a meravigliose leggende e cronache piene di avventure cavalleresche. La Rochelambert è il castello della principessa dei racconti di Perrault. La Bella Addormentata, basta questa evocazione per far rivivere la nostra immaginazione infantile.

Le visite guidate sono organizzate da maggio a settembre (chiuso il lunedì) alle 14, 15, 16 e 17. Si consiglia la prenotazione.

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